Forte come affermazione, vero? Eppure dopo aver letto sotto converrai sicuramente con me.

Perché un amico, magari in perfetta buona fede, se non sa come sostenerti può diventare più un ostacolo che una soluzione.

Poi sei proprio sicuro che voglia ascoltare qualcosa che magari affligge anche lui e che non sa come risolvere?

Magari ti sei sentito dire tante volte:

• 𝐷𝑎𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 …
• 𝐸̀ 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 (𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑘𝑎𝑟𝑚𝑎)
• 𝐷𝑒𝑣𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑡𝑖
• 𝑃𝑒𝑛𝑠𝑎 𝑎 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑒…
• 𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑟𝑒𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 …
• 𝐼𝑙 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑒̀ 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑓𝑢𝑟𝑏𝑖, 𝑛𝑜𝑖 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑜𝑣𝑒𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖 …
• 𝑇𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑜𝑚𝑖𝑛𝑖/𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖/𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑜𝑛𝑧𝑖/𝑠𝑡𝑟𝑜𝑛𝑧𝑒 …

Ci siamo passati tutti non è vero? Oppure di avere qualcuno che ti dà consigli e massime di vita su cose che non sa nemmeno cosa siano, allora qui si sfocia nella mancanza di rispetto.

Il detto “mal comune mezzo guadio” è il più sbagliato possibile nell’ambito della crescita personale.

I consigli degli amici o delle amiche valgono ZERO (o quasi) se non hanno delle competenze ben precise che ti portino a risollevarti o a insegnarti comunque a pensare in maniera diversa.

C’è vera crescita solo quando scegli di avere al tuo fianco qualcuno che è in grado di ispirarti, di farti pensare, di elaborare situazioni e vissuti interiori di cui non hai consapevolezza.

Come si fa a scegliere la persona giusta però? Sicuramente deve avere delle caratteristiche ben precise:

• 𝐸𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑟𝑒 𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑎𝑔𝑖
• 𝑁𝑜𝑛 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑚𝑎 𝑎𝑙 𝑙𝑖𝑚𝑖𝑡𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑙𝑎 𝑔𝑖𝑎̀ 𝑣𝑖𝑠𝑠𝑢𝑡𝑎 𝑒 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑎
• 𝐷𝑒𝑣𝑒 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑟 𝐴𝑆𝐶𝑂𝐿𝑇𝐴𝑅𝐸 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑔𝑖𝑢𝑑𝑖𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑟𝑒𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 (𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑟𝑎𝑟𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎 𝑎ℎ𝑖𝑚𝑒̀!)
• 𝐷𝑒𝑣𝑒 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑟 𝑔𝑢𝑎𝑑𝑎𝑔𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑓𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖𝑎
• … 𝑖𝑛 𝑠𝑖𝑛𝑡𝑒𝑠𝑖, 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑜.

Un amico, per quanto bene ti voglia, se non ha queste caratteristiche, può fare danni e farti perdere veramente tanto tempo, convincendoti che quello che stai vivendo devi tenertelo.

Allora tieniti stretti gli amici per tutto quelle situazioni in cui ti fanno stare bene, ma per altro cerca qualcuno di capace che ti faccia crescere!