Cosa fare quando tutto va male – 10 strategie
10 punti per dare una svolta alla tua vita
(prenditi 3 minuti per leggere questo articolo perché ti cambierà la vita!)
Hai mai notato quanto gli altri siano ottimisti quando i problemi sono tuoi? Probabilmente si.
È facile dare suggerimenti agli altri, è complicato invece avere delle soluzioni per sé stessi quando la situazione è drammatica.
Quando si sta male, non sempre si riesce a nasconderlo, ed è proprio in questi momenti che ci si rende conto di quanto le persone non siano imbarazzate dal malessere in sè, ma dal fatto che non sanno come comportarsi con una persona che soffre. È un fattore educativo: quasi nessuno sa come rapportarsi con chi è in evidente difficoltà. Il saper ascoltare è una rara e preziosa qualità che pochi possiedono.
A causa di questo ci si riempie di frasi di circostanza, proverbi popolari, oppure uno sfrontato ottimismo al limite della decenza. Poi c’è chi ti parla di destino, di cose che devi sopportare perché tanto è già tutto scritto, che dovresti sentirti fortunato perché tutto questo dolore, in realtà, ti sta togliendo un sacco di karma pesante.
Ero circondato da uno scenario molto simile quando capitò a me, e realizzai ben presto che la via d’uscita era stretta e lontana, ma doveva pur esserci. Non potevo contare su un libretto di istruzioni per uscire da una crisi, né sull’esperienza di qualcun altro che fosse già passato (e uscito) da un periodo del genere. In quella circostanza dovevo fare da solo, che mi piacesse o meno. In un primo momento le forze erano talmente poche che dovetti accontentarmi della sopravvivenza, poi arrivò il tempo per rinascere dalle ceneri ed allora la cura si trasformò in evoluzione. Alcuni parlano di notte oscura dell’anima, e si chiama così perché non riesci a vederne la fine.
La prima cosa che devi sapere è che riceverai molto di a quello che stai sacrificando, anche se per ora ti sembra che il prezzo da pagare sia troppo alto.
Svilupperai delle virtù importantissime: il coraggio, la pazienza, la perseveranza, l’indulgenza verso te stesso, l’amor proprio, l’affidamento al Divino. Credi di non possederli? Forse tutto questo buio interiore ti serverà proprio a conquistarli, e un giorno ringrazierai per tutto questo.
Quello che stai per leggere è il resoconto della una mia esperienza e te la sto raccontando perché sicuramente ti sarà utile, perché ci sono brutti periodi che passano in fretta, altri che possono durare anche anni. Avere disciplina, prospettiva, cuore e predisposizione mentale è vitale per uscirne vittoriosi. Queste sono alcune delle strategie che ho adottato e che voglio condividere con te.
- Credi avere tanti problemi, uno diverso dall’altro? Scrivili su carta e dai loro un ordine di priorità per la loro risoluzione. Man mano che li risolvi renditene conto e cancellali sulla tua “lista dei problemi”. Non è tutto sullo stesso piano: per accorgerti dei differenti gradi di urgenza devi partire da te stesso, ossia da cos’è più importante per te e la tua vita. Se all’inizio ti sentirai un egoista, è solo perché è la prima volta che inizi a pensare solo a te stesso.
- Prenditi cura di te. “Prima devo stare bene io, poi occuparmi degli altri” deve diventare il tuo mantra. Se hai degli impegni familiari parla con i tuoi cari relativamente alle tue necessità in modo da poter ricavarti il tempo di cui hai bisogno. Fa parte della disciplina non scappare dalle proprie responsabilità dando la colpa agli altri per il proprio malessere.
- Metti in discussione tutto ciò che credi sapere sulla vita e su te stesso. Magari vieni da pesanti condizionamenti familiari e allora avrai l’occasione che ti serve per conoscerti meglio, per capire cosa vuoi veramente dalla vita. La tua felicità non dipende dagli altri, ma è una tua prerogativa. Può anche essere che arrivi da anni di severe pratiche spirituali dove pensavi di essere protetto dal dolore, quasi che il tuo impegno dovesse per forza essere ripagato. Magari volevi solo sentirti protetto e l’aver invece realizzato che esiste anche una quotidianità, delle relazioni da curare e delle emozioni da ascoltare, ti ha fatto crollare un fragile castello di pseudo-certezze. Hai l’opportunità di buttare alle ortiche tutto ciò che credevi di sapere sulla vita e sulla spiritualità per aprirti, a questo punto, alla Vera Vita e alla Vera Spiritualità. Basta rinunce che remano contro la tua felicità.
- Fatti aiutare, lavora su te stesso e sulle tue emozioni. Questo è un punto fondamentale! Prima ti rendi conto che non puoi fare tutto da solo, e meglio è. Senza aiuto non puoi entrare nelle tue ferite più profonde, hai bisogno di un occhio (e un cuore) esterni, di seri professionisti che ti diano sostegno, per acquisire forza e indipendenza. Realizzerai che stai investendo sul più grande capitale esistente: te stesso. Se tu non sei pronto a puntare su te stesso, perché dovrebbe farlo qualcun altro? Affidati a chi ha a cuore il tuo benessere e la tua autonomia, il mondo è pieno di persone meravigliose pronte ad aiutarti.
- Considera tutti gli aspetti positivi della tua vita in questo momento. Per quanto incasinata possa sembrarti la situazione, sicuramente c’è qualcosa nella tua vita che va bene così com’è. Se non riesci a riconoscerlo, significa che dai per scontate troppe cose. Anche avere il frigo pieno e un tetto sopra la testa, o una famiglia che c’è (magari con tutti i suoi difetti, ma c’è!) rappresenta una fortuna che altri non hanno.
- Frequenta di più le persone che ti fanno stare bene. Non per parlare solo dei vostri problemi, ma per passare del tempo di qualità all’insegna della condivisione delle cose importanti della vita. Se ti sembra che al mondo non ci sia nessuno che ti capisce, questo è altamente improbabile: su 7 miliardi di persone vedrai che minimo qualche centinaio di individui può esserti amico. E se sei convinto che questo non sia vero inizia a lavorare su te stesso, perché l’ostacolo sei tu.
- Fai quello che ti piace. Non aspettare che sia tutto finito per concederti le cose belle. Amati profondamente e completamente. Fatti dei regali, premiati.
- Perdonati. Forse in questo momento della tua vita non ti piaci. Perdonati anche per questo, non solo per il tuo passato. Perdona la tua debolezza: si chiama indulgenza verso sé stessi.
- Scrivi come ti senti, giorno dopo giorno. Scrivere è terapeutico: annota i tuoi pensieri e un po’ alla volta scoprirai quanta poesia c’è dentro di te. Sei un essere umano pieno di bellezza e non te ne sei mai accorto.
- Fai pace con Dio. Qualsiasi sia il concetto che hai di Dio, lui non è responsabile delle tue sofferenze, né della tua guarigione. Non esiste una legge universale dove Dio (o l’Universo) ti deve qualcosa solo perché tu stai soffrendo. Dio è dentro di te e tu sei una particella di Dio, quindi la tua vita, la tua gioia, l’amore e la realizzazione dipendono solo ed esclusivamente da te. E questa, che ti piaccia o no, è una bella notizia.
Tutto ciò che hai letto è frutto della mia esperienza e mi ha permesso di fare un vero salto quantico. Nessun libro avrebbe potuto insegnarmelo meglio. Ho imparato a conoscermi a fondo e ad aprire il cuore alla vita. Quando mi sono messo in discussione, mi sono arrivate le informazioni e gli incontri di cui avevo bisogno, uno dopo l’altro. Ho cercato di cogliere tutto ciò che si manifestava spontaneamente, instancabilmente, senza tregua, anche quando forze erano al limite. E in questo modo tutto è cambiato, con i suoi tempi, ma tutto si è trasformato un una dimensione inaspettatamente piena di bellezza.
È stato proprio durante questo periodo di crescita e di profonda guarigione che feci a me stesso una promessa: nessuno avrebbe più dovuto soffrire da solo, avrei fatto qualcosa per aiutare chi si sentiva disperatamente smarrito e non sapeva come fare a trovare una via d’uscita. Ancora non lo sapevo ma sarei diventato un traghettatore. Qualche anno dopo avrei investito in una solida formazione per poter esprimere al meglio tutte le mie capacità.
Posso assicurarti che quando ne uscirai, sarai un essere totalmente nuovo, sarà come essere passato attraverso un sacro fuoco purificatore. Nulla sarà mai più come prima: sperimenterai energia vitale, chiarezza, amore, libertà, ispirazione, gratitudine. Questa è la ricompensa per i cuori coraggiosi, questo è il premio per chi ha voluto viversela fino in fondo.
Ricorda che lì fuori c’è un mondo meraviglioso pronto ad accoglierti, persone incredibili con le quali puoi condividere felicità, appagamento, amore e, perché no, anche i tuoi talenti. Considera che tutta questa meraviglia sta solo aspettando che tu ti sblocchi.
E se questa storia ti ha toccato significa che sei pronto ad iniziare a scoprire la tua nuova vita.
–> Se vuoi essere accompagnato in questo meraviglioso risveglio, io ci sono, on-line e in presenza a Vicenza: scrivimi via e-mail a info@cristiancaregnato.it o telefonicamente al 335 / 674.07.06
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